- Tra le cause del declino della canapa: l’industrializzazione che ha imposto fibre sintetiche e la lotta internazionale agli stupefacenti
- Ai primi del 1900 l’Italia coltivava quasi 100 mila ettari di canapa, quasi la metà era nel Ferrarese
- Dal 2009 il ministero della Salute riconosce proprietà nutrizionali benefiche, legate al rapporto ottimale di minerali e di vitamine
- A livello mondiale, fino agli anni Trenta, l’Italia era seconda solo alla Russia nella produzione canapiera, ma la nostra qualità era superiore
Coltivare la canapa sarà più facile
Con la legge 242/2016 entrata in vigore il 14 gennaio 2017 :
- la coltivazione non è soggetta ad autorizzazione
- la normativa antidroga non si applica alla canapa industriale.
Nuovi sbocchi, dalle fibre alla farmaceutica
La canapa non è destinata solo ad ottenere fibre tessili e altri prodotti industriali ma anche alimenti e cosmetici noti ai consumatori di prodotti nutraceutici.
Dal 2009 il ministero della Salute riconosce proprietà nutrizionali benefiche, legate al rapporto ottimale di minerali e di vitamine. Oltre alle forme basiche di olio, semi e farine, sugli scaffali di negozi bio e vegani si trovano pacchi di pasta a base di canapa, che conferisce il colore scuro, quasi fosse una sfumatura dell’integrale, biscotti e cioccolato “rinforzati”.
I grassi che ne fanno un olio adatto alla cucina sono gli stessi che piacciono agli amanti della cosmesi naturale, quindi di saponi e creme a base di canapa. È ritenuto un ingrediente adatto per le pelli sensibili, perciò utilizzato anche nei detergenti intimi e nei detersivi per abiti.
Dentro l’olio di canapa e i suoi semi
- ottima concentrazione e qualità di grassi omega 3 e 6 capaci di prevenire o curare le malattie più diffuse: colesterolo, trigliceridi, diabete, artrite, artrosi, asma, psoriasi ed eczema atopico, lupus, malattie autoimmuni in genere, depressione.
- potente effetto antinfiammatorio
- tutti gli amminoacidi essenziali in proporzione ottimale e in forma facilmente digeribile.
L’olio di semi e la farina di semi di canapa sono considerati un “vaccino nutrizionale” che, se assunto ogni giorno, rinforza e regola la risposta del sistema immunitario, del sistema ormonale e del sistema nervoso, come dimostrato da numerose ricerche.
Tutte le virtù di olio e semi di canapa
- Malattie cardiovascolari Questi alimenti riducono e prevengono l’arteriosclerosi e altre malattie cardiovascolari, perché sono in grado di mantenere elastici i vasi sanguigni ed evitare l’accumulo di grasso nelle arterie.
- Colesterolo Qualche cucchiaio al giorno di olio di canapa abbassa rapidamente il colesterolo LDL e i trigliceridi. Si riduce il rischio trombosi.
- Problemi neurologici La canapa e i suoi derivati sembrano in grado addirittura di migliorare i problemi di apprendimento, i deficit della memoria, le difficoltà di concentrazione e la mancanza di attenzione, la depressione cronica e la depressione post-parto, proprio per via della capacità di regolare il sistema ormonale.
- Malattie ossee e infiammazioni Si usano per curare l’artrosi e l’artrite reumatoide, ma anche altre malattie infiammatorie come l’infezione della vescica, la colite, il colon irritabile e la malattia di Crohn
- Sindromi ginecologiche Sembra avere effetti favolosi contro la sindrome premestruale e durante la menopausa. Combatte l’osteoporosi.
- Problemi alle vie respiratorie L’olio di canapa è impiegato nella cura di malattie asmatiche e affezioni respiratorie, sia delle basse che delle alte vie respiratorie: dunque è particolarmente utile in questo periodo.
- Malattie della pelle Psoriasi, vitiligine, eczemi, micosi, irritazioni da allergie, dermatiti secche, acne e tutte le infiammazioni o irritazioni localizzate si trattano con questi alimenti oppure applicando l’olio localmente. È efficace anche per la cura dei funghi delle unghie e contro il prurito.