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Guida al corretto uso degli integratori alimentari. Arriva la prima review scientifica realizzata per ‘Integratori Italia’ (Aiipa) da alcuni dei maggiori esperti italiani.

I segreti per mantenersi in salute sono una dieta sana, esercizio fisico, nessun eccesso (alcool e fumo). In certi periodi, tuttavia, può essere utile integrare la nostra dieta. Ecco come.

Invecchiare, ma bene

Il nemico da battere è l’infiammazione silente  il primo mezzo di difesa dell’organismo per inattivare virus, batteri, allergeni ambientali.

Un processo di bassa intensità, ma cronico, che può esaurire il sistema immunitario.

Per contrastarlo è utile una dieta antiinfiammatoria, con limitata assunzione di acidi grassi idrogenati, acidi grassi saturi e acidi grassi omega-6 (privilegiando quelli monoinsaturi come l’olio di oliva), una ridotta assunzione di zuccheri semplici e un incremento di carboidrati integrali.

Utile anche l’integrazione a base di acido linolenico, cardiolipine e/o specifici fosfolipidi precursori delle cardiolipine, che si sta rivelando di estrema utilità nel prevenire e riparare i danni mitocondriali.

Cervello, il più esposto allo stress ossidativo

Il cervello invecchia prima. La dieta è tra i fattori cruciali per preservarlo.

Quali sono le sostanze alleate del cervello?

  • Oltre al glucosio, da cui dipendono le funzioni cerebrali,
  • le vitamine, in particolare del gruppo B, gli omega-3 per la trasmissione dell’impulso nervoso, la memoria e l’apprendimento;
  • i fosfolipidi, alla base della struttura delle membrane cellulari;
  • L-acetil carnitina (LAC), assimilabile anche attraverso il cibo.

Altre sostanze che riducono il danno ossidativo, sostengono il normale tono dell’umore e migliorano le capacità mnemoniche sono le antocianine e le procianidine del mirtillo, le catechine del tè, i flavanoli del cacao, il resveratrolo e la curcumina, le epicatechine del cacao e l’omotaurina, presente in alcune alghe marine.

Occhio ai lipidi per un cuore sano

Come prevenire le malattie cardiovascolari?  Con la gestione del profilo lipidico, principale fattore di rischio. Numerosi integratori alimentari si sono dimostrati efficaci: particolarmente promettenti sono i fitosteroli, gli integratori a base di riso rosso fermentato, il beta-glucano, la berberina, i grassi polinsaturi della famiglia degli omega-3.

Sostanze naturali per salute e bellezza della donna

Le donne sono meno colpite dai problemi cardiovascolari, ma comunque esposte a fattori di rischio importanti, come stress, alimentazione irregolare, scarsa attività fisica e fumo.

Molto studi evidenziano una carenza cronica di alcuni elementi come ferro, acido folico, calcio, magnesio e molte vitamine, sia durante l’adolescenza che in età adulta.

Risultati interessanti sono stati forniti da integratori alimentari contenenti sostanze naturali.

  • Ad esempio la cannella per la dismenorrea,
  • vitamina B1 per alleviare i sintomi fisici e psichici della sindrome premestruale,
  • fitoestrogeni di origine vegetale associati a calcio, vit. D, agnocasto, iperico contro i sintomi neurovegetativi  della menopausa.
  • Interessanti anche i risultati forniti da caffeina,   retinolo,   loto (Nelumbo nucifera),  carnitina per trattare la cellulite.

La salute vien dai batteri

Sui probiotici convergono il grande interesse di ricerca e innovazione e la forte domanda dei consumatori.  

I batteri non sono più solo agenti patogeni, ma potenziali mezzi per   mantenere  un buono stato di salute.

Quali sono le linee di ricerca ammissibili secondo l’Efsa? Discomfort gastro-intestinale (sindrome da colon irritabile, neonati con coliche gassose); difese immunitarie contro agenti patogeni (infezioni delle vie respiratore superiori e da Clostridium difficile) e benefici nella risposta agli allergeni.

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