Skip to main content

Cresce il consumo di latte delattosato, cala quello di latte fresco. Tra necessità terapeutica e…moda

Nel 2016 la produzione di latte delattosato ha raggiunto le 175 mila tonnellate contro:

  • una produzione di latte fresco scesa a 575mila tonnellate (-4%)
  • una produzione di latte a lunga conservazione che sfiora le 800mila tonnellate (-5,3%).

Calano infatti i consumi di latte fresco (intero, parzialmente scremato o magro): bicchiere latte

  • – 11% nel 2016
  • nell’ultimo quinquennio, sono rimasti invenduti sugli scaffali oltre 250 milioni di litri.

Come se i consumatori italiani si fossero autodiagnosticati una presunta intolleranza al lattosio senza effettuare un’adeguata verifica medica e clinica. L’industria agroalimentare si è trovata prontissima a fronteggiare questa moda lanciando e promuovendo il latte delattosato.

La conferma che si tratta anche di una moda e non solo di una necessità terapeutica viene dalle vendite del latte delattosato:

  •  +11,8% nel 2016
  • a fronte di un 3-4% della popolazione cui viene diagnosticata l’intolleranza al lattosio
  • i consumi di prodotti lattosio-free sono aumentate di ben il 46%