Skip to main content

Le più amate dai farmacisti sono due categorie,  nutraceutica (38% di preferenze) e  dermocosmesi (54% di preferenze).

Nel 2014 il 75% degli italiani ha acquistato almeno un nutraceutico  e  il mercato della dermocosmesi cresce del 2% con un tasso di innovazione del 20% .

Nutraceutica – Nel 2014 il mercato della nutraceutica, secondo  l’indagine su 300 farmacisti condotta da Ims Health Italia, è cresciuto a valore del 7,3% arrivando a toccare i 2,2 miliardi di euro di fatturato. Il settore è rappresentato in Italia da oltre 1.675 aziende di cui le prime dieci generano il 25% del fatturato totale.

I prodotti più venduti sono i multivitaminici (22,9% del totale) seguiti dai probiotici (22,8%). La crescita maggiore a valore si registra per i prodotti dell’area analgesica (+11,9%), i probiotici (+11,5%) e i prodotti dell’area ginecologica (+5,3%). Sono soprattutto ginecologi, pediatri e urologi a prescrivere maggiormente prodotti nutraceutici: sul totale questi specialisti prescrivono rispettivamente il 13,7%, 12,5% e 11,7%.

L’Italia è uno dei mercati europei più maturi nel settore della nutraceutica: nel 2014, infatti, la spesa pro capite ha raggiunto i 41 euro, a fronte dei 33 euro spesi dai vicini austriaci e belgi. Per valore totale del mercato nei canali farmacia, parafarmacia e corner della grande distribuzione, l’Italia è al primo posto con 2,4 miliardi spesi nel 2014, seguita dalla Germania con 1,4 miliardi e la Francia con 719 milioni.

Dermocosmesi – Nel 2014 il settore della dermocosmesi in farmacia è cresciuta a valore del 2,2% (con un fatturato di 1,8 miliardi di euro) e a volumi del 3,6%. Il mercato in Italia è formato da 694 aziende (presenti in farmacia), e di queste 120 occupano il 92% del fatturato.

I prodotti a maggior mercato a valore sono quelli dedicati alla cura del viso (20,4%) e del corpo (14,2%). Il 33,6% del mercato a valore è occupato dai prodotti con prezzo medio-basso (meno di 16 euro), seguiti da prodotti con prezzo medio-alto (16-25 euro) con il 36,9% di mercato. Sebbene le quote a valore del mercato siano dominate da questi prodotti,  la crescita maggiore nel 2014 è stata dei prodotti premium price (oltre i 50 euro, +13%).