Arrivano limiti più severi per cinque inquinanti atmosferici
Lo stabilisce la nuova Direttiva Ue sulle emissioni inquinanti che entrerà in vigore il 31 dicembre 2016. Riguarda polveri sottili, biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili non metanici e ammoniaca.
Dovrà essere recepita dagli Stati membri nella legislazione nazionale entro il 30 giugno 2018 coordinando i piani nei settori trasporti, agricoltura, energia e clima.
Secondo le stime della Commissione europea:
- solo nel 2013 più di 450mila persone sono morte prematuramente da inquinamento atmosferico nell’Ue
- quasi due terzi della superficie Ue sono stati esposti a nutrienti oltre i livelli di sicurezza
- l’inquinamento atmosferico può anche danneggiare i materiali e gli edifici
- alcuni inquinanti si comportano come gas ad effetto serra provocando cambiamenti climatici.
- Il costo economico dei soli effetti sulla salute è stimato pari al 3-9% del PIL dell’Ue.
Quali sono i principali inquinanti atmosferici disciplinati dalla Direttiva?
L’inquinamento atmosferico è causato principalmente da industria, trasporti, energia e agricoltura, così come da alcune attività domestiche come riscaldamento. I principali inquinanti atmosferici sono:
- le polveri sottili, (PM), emesse dai veicoli stradali, il trasporto, la produzione di energia e riscaldamento domestico dalla combustione di combustibili fossili o biomasse. Inoltre vengono da fonti naturali come il sale marino, il suolo mosso dal vento e la sabbia. Le preoccupazioni si concentrano sulle particelle inferiori a 10 micron di diametro e ancora di più se inferiori a 2,5 micron di diametro. Possono causare malattie respiratorie, malattie cardiovascolari e cancro ai polmoni. Carbonio nero è la parte emessa dalla combustione.
- L’anidride solforosa (SO2) emessa dalla produzione di energia, l’industria, il trasporto e le famiglie. Danneggia la salute umana attraverso la formazione di PM secondaria e contribuisce all’acidificazione dei suoli e delle acque interne.
- Gli ossidi di azoto (NOx) emessi dai veicoli stradali, il trasporto, la produzione di energia, l’industria e riscaldamento domestico. Come SO2, possono danneggiare la salute umana attraverso la formazione secondaria di PM e contribuiscono alle piogge acide, ma causano anche l’eutrofizzazione.
L’ammoniaca (NH3) emessa da attività legate alla gestione e l’uso dei concimi e fertilizzanti in agricoltura. Si danneggia la salute umana come per le PM, e contribuisce alla acidificazione ed eutrofizzazione.
Composti organici volatili (VOC) emessi dai solventi nei prodotti e l’industria, veicoli stradali, il riscaldamento domestico e la produzione di energia.