Tutti i benefici dello zenzero, dove si trova e come si consuma
Zenzero, spezia dalla mille virtù. Eccole:
- Riduzione della glicemia
- Riduzione della colesterolemia
- Attivatore del metabolismo pigro
- Fluidificante del sangue
- Alleviante dei disturbi femminili
- Favorisce il benessere gastro-intestinale
- Anti-tumorale (previene tumori al colon retto e allevia dolori da ulcere)
- Riduzione dei disturbi articolari, impiegato nella cura delle artriti
- Riduzione dei disturbi muscolari promuovendo la distensione muscolare
- Miglioramento del sistema immunitario con conseguente prevenzione degli stati influenzali
Composizione chimica dello zenzero
La droga, ovvero la parte utilizzata dello Zingiber officinale, nome scientifico dello zenzero, è il rizoma costituito da c.a.:
- 50% in amido, un polisaccaride del glucosio
- 9% in proteine, costituite principalmente da a.a. essenziali
- 6-8% in lipidi
- vitamine di tipo A, B6, C
- sali minerali: sodio (13mg/100g), potassio (415mg/100g), calcio (16mg/100g), magnesio (43mg/100g) e ferro (0,6/100g)
- 0,25-3,3% in oli essenziali: zingiberene (composto più abbondante), gingeroli (responsabili della piccantezza: in seguito a cottura o essiccazione si trasformano in shogaoli e zingerone), bisabolene, canfene, citrale, linalolo ecc..
- resine e mucillagini
Gli studi scientifici attestano che lo zenzero:
Riduce la glicemia
- L’Università di Sydney ha analizzato alcuni campioni di tessuto
muscolare valutando la loro capacità di assorbire glucosio a contatto con gli estratti di Zingiber officinale. I gingeroli, i principali composti bio-attivi dello zenzero, aumentano l’assorbimento di glucosio attraverso l’ingresso del glucosio nelle cellule mantenendo costanti i livelli zuccheri nel sangue e quindi prevengono l’iperglicemia e il diabete di tipo 2.
Controlla la fame nervosa
Uno studio sull’International Research Journal of Pharmacy del 2012 evidenzia che i principi attivi dello zenzero, promuovendo la produzione di dopamina, svolgono azione ansiolitica ed antidepressiva. Allontanano dunque gli attacchi di fame nervosa e contestualmente gli effetti energizzanti della droga contrastano il malumore e lo stress causati da diete iper-restrittive.
Riduce la colesterolemia
Soprannominato lo spazzino del sangue per:
- l’abilità ad eliminare dalle arterie trigliceridi e colesterolo cattivo (LDL acronimo di Low Density Lipoprotein)
- mentre aumenta il colesterolo buono (HDL acronimo di High Density Lipoprotein),
- lo evidenzia uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.
La riduzione della colesterolemia riduce gli attacchi di cuore e gli ictus; inoltre, regola la pressione sanguigna tonificando la muscolatura cardiaca e facilitando l’assimilazione del calcio, minerale necessario per tale scopo. L’attività anticoagulante determina la fluidificazione del sangue.
Attiva il metabolismo pigro
Utile per uomini e donne che superano i 40-45 anni di età ove si verifica un rallentamento del metabolismo ragion per cui si consiglia un introito calorico ridotto di c.a. il 20-30%.
Lo zenzero accelera la digestione di zuccheri e proteine, riduce la ritenzione idrica eliminando scorie e tossine.
Definito attivante del metabolismo perché accelera il metabolismo basale, richiedendo un alto dispendio energico per essere assimilato.
Allevia i disturbi femminili
Ha un’azione calmante sulla muscolatura liscia dell’utero per cui è possibile dire addio ai crampi mestruali.
Favorisce il benessere gastro-intestinale
PROPRIETÀ DIGESTIVE: sarebbe buona abitudine dopo i pasti principali utilizzare lo zenzero per limitare i problemi di cattiva/lenta digestione, senso di pesantezza e gonfiori allo stomaco.
- PROPRIETÀ ANTIEMETICHE:
donne in gravidanze e soggetti sofferenti il mal di mare o d’auto sono stati oggetto di innumerevoli ricerche scientifiche con validi risultati.
- Per valutare l’efficacia e la sicurezza dell’estratto di zenzero sulla nausea gravidica sono state esaminate 187 donne nel primo trimestre di gestazione e seguite fino al parto per documentare l’eventuale incidenza di malformazioni fetali. Una parte dei soggetti assumeva estratto di zenzero e una parte sostanze antinausea non teratogene.
- Per quanto riguarda l’efficacia il 66% delle donne ha mostrato un miglioramento della sintomatologia dopo la terapia con lo zenzero. Inoltre, diversi studi sono concentrati su pazienti oncologici sottoposti a trattamenti chemioterapici.
- PROPRIETÀ CARMINATIVE E ANTISPASMODICHE: in grado di prevenire il meteorismo intestinale, gonfiori, di disinfiammare la mucosa gastrica e rilassare la muscolatura intestinale eliminando crampi addominali e dissenteria. Spesso, a causa di una scarsa produzione di enzimi digestivi, il cibo staziona a lungo nello stomaco fermentando e causando pesantezza e dolore per l’accumulo di aria. Invece, lo zenzero facilita lo svuotamento gastrico grazie all’attività contrattile dello stomaco. Inoltre, stimola peristalsi intestinale.
È un anti-tumorale
- Allevia i dolori da ulcera con un’assunzione di 6g/die di zenzero: è quanto emerso da uno studio condotto su 10 persone sofferenti. Tale azione è data dalla formazione di un film protettivo sulla mucosa gastrica.
- Il principale responsabile delle ulcere è l’Helicobacter pylori, un batterio gram negativo collocato nello stomaco non debellato, ma anche qui lo zenzero è risultato molto efficace.
- Inoltre, è impiegato nella prevenzione dei tumori al colon retto. Sono in corso studi sulla regressione degli stessi sugli animali ma non ancora sull’uomo.
Disturbi articolari e muscolari
La presenza di composti ad azione anti-infiammatoria ne determina l’uso in caso di artrite, emicranie e mal di denti.
Rafforza il sistema immunitario
Linalolo, ar-curcume, citrale sono alcuni degli alleati da sempre impiegati nella prevenzione degli stati influenzali e/o per curare tosse, catarro, mal di gola e febbre.
Acquisto e consumo dello zenzero
Si consiglia l’acquisto in negozi biologici ove la filosofia del bio è in sintonia con la salute del consumatore e dell’ambiente. Mira a produrre alimenti ad elevato valore nutrizionale e ad elevata salubrità, ciò significa che gli alimenti sono ricchi in vitamine, polifenoli, Sali minerali ed esenti da metalli pesanti, residui di sostanze chimiche di sintesi e nitrati.
In commercio esistono diverse tipologie di prodotto, dal fresco a quello in polvere, dalle capsule allo sciroppo, dal thè alle tisane o alle fiale di olio essenziale ecc…
Qualora si decida di acquistare lo zenzero fresco bisogna conservarlo a temperature di refrigerazione per un tempo non superiore ai 30 gg all’interno della stessa carta con cui è venduto in modo da far barriera alla luce.
All’atto dell’utilizzo si taglia una piccola parte delle dimensioni di uno spicchio d’aglio e lo si pela, si raccomanda l’eliminazione delle parti necrotizzate.
A chi lo utilizza in polvere si raccomanda la conservazione in un luogo asciutto e fresco seguendo le indicazioni sulla scadenza oltre la quale vi è una diminuzione della concentrazione dei principi attivi. Inoltre, per via di una differente composizione chimica tra il prodotto fresco e quello secco si raccomanda di variare l’uso.
Le dosi raccomandate sono di c.a. 10-15 gg per lo zenzero fresco mentre 4-5 gg per lo zenzero in polvere.
La fantasia “zenzaresca” in cucina
- Uno spicchio di zenzero è bollito con un succo di limone nell’acqua proporzionale al consumo. Spento il fuoco si lascia riposare cinque minuti e poi è pronto per essere bevuto o per essere consumato a lavoro.
- Uno spicchio di zenzero masticato, rilascia dei succhi che una volta ingeriti aiutano la digestione e il mal di gola.
I centrifugati di solo zenzero o zenzero ed un mix di frutta sono quelli più consumati indipendentemente dall’età diventando un tipico momento di intrattenimento pomeridiano con amici e parenti o anche una valida colazione; anche i più scettici si convertiranno al centrifugato. Si può optare per un centrifugato di zenzero con vari abbinamenti:
- 3 carote, 3 arance, limone in quantità preferita;
- 3 mele rosse mature, 2 actinidie;
- 2 pezzi di ananas, 2 mele, 2 carote e gambo di prezzemolo;
- mezzo avocado, 1 lime e un pizzico di menta;
- mango a volontà e 3 pesche.
- Per preparare lo zenzero candito
bisogna affettarlo a cubetti, riposti sul fondo di una pentola e ricoperti completamente d’acqua e portati ad ebollizione per poi lasciar cuocere per c.a. 40 minuti, fino a quando lo zenzero si sarà ammorbidito. A questo punto è necessario scolare lo zenzero, ricoprirlo di zucchero e dopo averlo riposto all’interno della pentola aggiungere due o tre cucchiai di acqua fredda. La nuova cottura dello zenzero dovrà prolungarsi fino a doratura e alla quasi totale evaporazione del liquido che si formerà durante la cottura. Non resta che scolare lo zenzero candito e lasciarlo raffreddare prima di gustarlo.
- Gelato allo zenzero, una delizia per il palato da gustare in estate.
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