Meno barriere doganali, più commercio tra Stati fanno male alla salute dei consumatori? La Bocconi dice sì
L’accordo tra Canada e Usa si chiama Nafta (North American free trade agreement) tra Canada e Stati Uniti. Gli viene attribuito l’aumento dell’obesità fra i consumatori canadesi.
Affermazione scientificamente dimostrata da uno studio delle Università Bocconi, Oxford e della London School of Hygiene & Tropical Medicine, pubblicato sul Canadian medical association journal.
Incriminato lo sciroppo di mais,
- dolcificante ad alto contenuto di fruttosio
- molto utilizzato nell’industria per alimenti e bevande compresi bibite, gelati e biscotti.
- è meno costoso di altri prodotti meno calorici.
La ricerca condotta ha trovato che:
- le importazioni canadesi di sciroppo di mais dagli Stati Uniti sono più che raddoppiate arrivando a 16.000 tonnellate
- con i dazi più bassi per lo sciroppo di mais sono aumentati i consumi di circa 41,6 kcal per dolcificanti per persona al giorno in Canada.
- l’aumento è correlato a un notevole aumento dei tassi di obesità: dal 5,6% nel 1985 al 14,8% nel 1998,
- in crescita anche il diabete di tipo 2.
Domanda: lo studio sarà utilizzato come campanello d’allarme per analoghi trattati come il Ceta, tra Ue/Usa di cui proprio in questi giorni si discute?