Il cervello utilizza i colori per scegliere i cibi e valutare il loro apporto calorico.
I colori degli alimenti guidano le nostre scelte alimentari. Quando l’organismo ha bisogno di proteine va alla ricerca di alimenti colorati di rosso. Gli alimenti di colore verde sono quelli meno calorici e i nostri neuroni li apprezzano di meno. Questo modo di comportarsi nelle scelte alimentari era stato già notato e studiato nei primati attribuendolo allo spirito di sopravvivenza per cui le scimmie vanno alla ricerca degli alimenti più calorici e quindi più proteici.
La conferma che anche gli uomini si comportano allo stesso modo arriva da uno studio della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste, pubblicato sulla rivista Scientific Reports. Lo studio precisa che:
- il nostro sistema visivo si è evoluto per identificare facilmente bacche, frutta e verdura particolarmente nutrienti
- il sistema visivo umano è tricromatico e in particolare è molto efficiente nel distinguere il rosso dal verde.
- il test è stato condotto su un panel di 68 persone su un gruppo di alimenti con colori variabili dal rosso al verde facendo presente che le loro scelte dovevano tenere conto anche del presunto potere calorico degli alimenti e del relativo contenuto proteico.
- I 68 partecipanti allo studio hanno valutato più ‘stimolanti’ e calorici i cibi il cui colore tende al rosso mentre ciò non accade per i cibi di colore verde.
- il codice colore vale solo per gli alimenti. La preferenza del rosso sul verde non si osserva con oggetti non commestibili in quanto il codice colore del sistema visivo si attiva correttamente solo con gli stimoli alimentari.
Come utilizzare i risultati della ricerca?
- come una strategia di marketing usando coloranti che virano al rosso per spingere i consumatori verso certi alimenti, soprattutto trasformati a prescindere dal loro contenuto calorico.
- per spingere i consumatori che ne hanno necessità verso un regime dietetico ipocalorico.