I paesi che consumano più carne hanno maggiori tassi di obesità e di sovrappeso nella popolazione
È il risultato di un ricerca condotta presso l’Università di Adelaide in Australia che ha esaminato la disponibilità pro-capite di macronutrienti e i principali gruppi di alimenti per 170 paesi.
Tutti gli studi sinora disponibili affermavano che l’obesità era causata fondamentalmente dall’assunzione di cibo a base di carboidrati e grassi che si trasformano direttamente in energia necessaria a ciascun individuo e, quelli in eccesso, in accumuli di grasso.
Zucchero e grassi sono quindi stati messi al bando nelle diete per combattere l’obesità, tesi ora sconvolte.
La ricerca australiana afferma che il consumo di carne contribuisce tanto quanto lo zucchero alla crescente prevalenza globale dell’obesità
Secondo gli scienziati presso l’Università di Adelaide, grassi e carboidrati sono in grado di fornirci energia sufficiente a soddisfare le nostre richieste, e sono digeriti più velocemente delle proteine. Ciò significa che l’energia immagazzinata nella carne viene utilizzata in seguito, o se in eccesso rispetto al fabbisogno, viene convertita e conservata come grasso nel corpo.
La ricerca ha preso in considerazione, per ciascun paese, i livelli di urbanizzazione, l’attività fisica svolta dai vari gruppi di popolazione e l’apporto calorico con riferimento ai vari gruppi di alimenti arrivando alla conclusione che la disponibilità di carne potrebbe rappresentare il 13% del tasso di obesità – allo stesso livello di zucchero.
La prevalenza globale di obesità e la sindrome metabolica associata sono aumentate notevolmente negli adulti e nei bambini negli ultimi 20 anni
Una volta considerato un problema solo nei paesi ad alto reddito, l’obesità è ora drammaticamente in aumento nei paesi a basso e medio reddito, in particolare nelle aree urbane. L’obesità è stata considerata come uno dei principali fattori di rischio per una serie di malattie croniche, tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive l’obesità come uno dei problemi di salute pubblica più palesemente visibile, ma anche maggiormente trascurato.
I ricercatori australiani raccomandano alle autorità sanitarie dei vari paesi di sconsigliare alle persone una dieta ricca di carne per la gestione del peso corporeo a lungo termine. Considerando l’influenza dell’obesità sul rischio di malattie croniche nonché l’impatto ambientale della produzione di carne.