Skip to main content

I feromoni sono molecole che trasportano un messaggio preciso, diretto a una specie di insetti o animali ben individuata

Si tratta quindi di molecole altamente specializzate e selettive

Le molecole spesso appartengono al gruppo degli esteri, dei chetoni e delle aldeidi. Feromone o ferormone è il nome dato a sostanze chimiche, segnali attivi a concentrazioni molto basse che sono in grado di suscitare delle reazioni specifiche di tipo fisiologico e/o comportamentale in altri individui della stessa specie che vengono a contatto con esse.

larvaUn esempio sono i feromoni sessuali che vengono scambiati per contatto o per stimolo olfattivo e provocano interesse sessuale in un altro individuo.

I feromoni vengono distinti generalmente in quattro classi a seconda dell’effetto provocato:

  •  feromoni traccianti (trace) che rilasciati da un individuo vengono seguiti da appartenenti alla stessa specie come una traccia;
  • feromoni di allarme (alarm) che vengono emessi in situazioni di pericolo, inducendo un maggiore stato di vigilanza in quanti li captano;
  • feromoni innescanti o scatenanti (primer) che inducono nel ricevente modificazioni comportamentali e/o fisiologiche a lungo termine;
  • feromoni liberatori o di segnalazione (releaser) che scatenano comportamenti di aggressione o di accoppiamento nell’animale che li capta.

Le piante producono numerose sostanze che rappresentano veri e propri messaggi chimici che funzionano in maniera intraspecifica (feromoni), interspecifica (sinomoni o cairomoni) o polivalente tra gli organismi delle catene trofiche e hanno un ruolo determinante nella vita degli insetti.

maggiolinoLa regolazione con i semiochimici di un sistema tritrofico costituito da piante coltivate, insetti erbivori dannosi (fitofagi) e i loro nemici naturali carnivori (entomofagi) costituisce un mezzo alternativo per proteggere le colture.

Già da tempo numerosi feromoni trovano regolare impiego nella fitoiatria per monitorare, disorientare e catturare fitofagi in ecosistemi agrari e forestali. L’intercettazione di questi messaggi da parte degli entomofagi, che così localizzano più facilmente il fitofago, è un insospettato ruolo interspecifico che aggiunge una nuova possibilità all’uso dei feromoni.