Alghe: super-cibo e tonico per l’ambiente
“Maine Fresh Sea Farms” è una start-up. Tre soci, 65 anni a testa. E una scommessa: cibo a base di alghe. Potrebbe trasformarsi in una rivoluzione per l’agricoltura americana o in un nuovo super-cibo.
La coltivazione di alghe non consuma acqua, nè terreno, e si sviluppa senza fertilizzanti e pesticidi. E’ ricco di fibre e micronutrienti e pulisce l’ambiente durante il suo sviluppo
Le alghe, tre tipi, si sviluppano rapidamente; la pesca tradizionale ha visto il declino di sardine, merluzzi e gamberi.
Il piano: sfruttare una nicchia di mercato nascente, le alghe fresche “verdi del mare” consegnate direttamente a ristoranti e venditori al dettaglio.
Gli americani conoscono già le alghe essiccate importate dall’Asia. È la tradizione. Quella congelata è in fase di studio. Fresca è una vera innovazione.
C’è già uno chef e il suo libro tutto dedicato alla cucina delle alghe. Le loro virtù sembrano destinate a mettere in ombra quelle del cavolo. Il profilo nutrizionale? fornisce sane dosi di iodio, calcio e altri micronutrienti, proteine complesse, fibra solubile, e i benefici acidi grassi Omega-3.
Anche l’ambiente ci guadagna: ripuliscono l’acqua dagli eccessi di azoto e fosforo dall’acqua. Grazie alla crescita rapida, sequestrano l’anidride carbonica.
Non è solo una coltura sostenibile, è rivitalizzante, un tonico per l’ambiente.