Americani sempre più attenti a salute e alimentazione. L’industria alimentare risponde tentando di riguadagnare la loro fiducia ovvero incoraggiando i consumatori a mangiare, e comprare, meno cibo spazzatura come riporta Business Insider http://bit.ly/1NooxL8. Alcuni esempi.
Mars Foods ha annunciato in aprile una guida ai prodotti da consumare tutti i giorni o solo occasionalmente.
Mars consiglia di non mangiare troppo spesso alcuni suoi prodotti come i sughi per la pasta ad alto contenuto di zuccheri.
Coca Cola e Pepsi hanno lanciato lattine più piccole (con successo). Calano intanto i volumi di soda consumati dagli americani (-1,2% nel corso dell’ultimo anno contro un -0,9% nel 2014, secondo il rapporto annuale del Beverage Digest), ma aumentano i volumi ovvero il numero di bottiglie e lattine che i consumatori acquistano.
Nestlé e Mars Foods hanno annunciato piani per tagliare sodio dal loro cibi, oltre alle dichiarazioni a sostegno degli sforzi della FDA per ridurre il sodio.
In analogia, le catene di fast food rivedono i menu. Catene come Papa Giovanni, Pizza Hut, e Subway stanno tagliando gli ingredienti artificiali.
Ma non basterà cambiare menù per aumentare le vendite. Ecco perchè arrivano prodotti ispirati al salutismo in diretto contrasto con il cibo spazzatura.
Nestlé investe sempre più nella nutrizione e nel business della scienza della salute attraverso la creazione di farmaci per trattare problemi come la malnutrizione, difficoltà dell’apparato digerente.
Solo il tempo dirà se questi giganti del cibo spazzatura riusciranno a liberarsi della loro reputazioni negative e a riconquistare la fiducia dei consumatori.