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Lo sapete, vero? Il 1° novembre è il World Vegan Day la giornata mondiale vegana. Due o tre cose da ricordare

 Chi sono i vegani?

Sono vegani tutti quelli che non mangiano carne o prodotti che provocano sofferenza agli animali o il loro sfruttamento. Ecco cosa rifiutano: vegani

  • carne, pesce,
  • latte, latticini e derivati
  • uova
  • miele
  • qualsiasi prodotto di origine animale inclusi lana, la seta,la pelle e cosmetici testati sugli animali
  • esseri viventi in gabbie, acquari,  zoo, circhi e corride

Perché i vegani dicono no

  • Ragioni etiche, perché i prodotti a base di animali provocano morte e sofferenza a esseri dotati di emozioni e coscienza, come gli animali.
  • ragioni ecologiche,  tali prodotti contribuiscono all’inquinamento e al consumo di risorse difficilmente rinnovabili. Ad es: le foreste abbattute per far spazio agli allevamenti; il bestiame aumenta il consumo dei gas a effetto serra  
  • ragioni di salute: secondo i vegani, rinunciare ai derivati animali vuol dire essere meno vulnerabili a malattie cardiovascolari, obesità e diabete.

vegani

Quando  e dove sono nati

La prima società vegana fu fondata a Londra nel 1944 da un gruppo di vegetariani fuoriusciti della Vegetarian society.

Fanno bene o male? Il dibattito è più che mai aperto

  • I nutrizionisti ricordano che la dieta vegana è molto ricca di vitamine e di fibre, grazie alla all’elevato consumo di frutta e di verdura. Ottime per diminuire lo stress ossidativo e il rischio di molte malattie, come l’obesità, l’ipertensione e il diabete.
  • Atri studi sottolineano il rischio di carenze di ferro e di vitamina B12.
  • i vegani rispondono abbinando correttamente le proteine vegetali per compensare la carenza dei vari aminoacidi. Per esempio, i cereali in associazione ai legumi rappresentano un eccellente abbinamento; poiché gli aminoacidi di cui sono carenti i cereali vengono forniti dai fagioli e viceversa.
  • Un’alimentazione equilibrata e completa consente di assumere ugualmente di ferro, calcio e proteine, che sono presenti negli alimenti di origine vegetale.

In tutti i casi va evitato  assolutamente il fai da te.

Per McDonald’s fanno business

Intanto anche McDonald’s, l’icona della carne insostenibile, del junk food, apre al vegan. Lo fa in Finlandia con il  primo burger vegano McVegan  a base di soia. Il business delle proteine alternative alla carne è una delle tendenze del cibo del futuro.

 

Italiani vegani crescono

Quanti sono gli italiani che hanno eliminato la carne? Lo dice Eurispes che per il 2017 conta  il  7,6% della popolazione. In particolare:

  • il 4,6% degli italiani è vegetariano
  •  il restante 3% si dice vegano (nel 2016 solo l’1%).

Agricoltori vegani più severi dei biologici

C’è ovviamente sintonia con l’agricoltura biologica, ma il problema sono i concimi.

  • No a quelli che derivano da escrementi:  letame, pollina, stallatico.
  • No agli scarti di macellazione come la cornunghia. Sì al compost vegetale