Cerchi un valido sostituto agli snack spezza-fame? Un food a pronto uso da consumare fuoricasa mangiando sano? Allora l’açai fa al caso tuo!
Da cosa dipende il boom dell’açai? Questi piccoli frutti esotici sono ritenuti una miniera “portatile” di sostanze benefiche. Si ottengono dall’Euterpe oleracea, una palma della foresta amazzonica brasiliana poi diffusasi in America centrale e meridionale.
FA BENE AL CERVELLO
L’açai cura la salute celebrale grazie al contenuto in antiossidanti che migliorano memoria, concentrazione e attenzione. Rinforzano infatti la circolazione sanguigna impedendo la morte delle cellule neuronali.
Le vitamine del gruppo B, anch’esse utili a salvaguardare la salute del cervello, migliorano gli scambi dei messaggi neuronali tra cellule nervose, riducono lo stress e favoriscono il sonno restituendo così al mattino energia e vitalità.
PIÙ SAZI MA…PIÙ SNELLI
Non smette di stupirci questo frutto per il suo apporto in fibre, contenuto calorico (46 cal in 100 g di prodotto) e basso indice glicemico. Infatti è possibile dire addio agli attacchi di fame grazie alle fibre.
Nei soggetti affetti da disturbi del transito gastro-intestinale le fibre insolubili aumentano la massa fecale accelerando lo svuotamento intestinale. Essendo insolubili in acqua non fermentano nel colon.
IL COLESTEROLO NON SARÀ PIÙ UN PROBLEMA
Il surplus di colesterolo ematico è nemico della salute, ma i fitosteroli vegetali delle bacche di açai agiscono a livello intestinale impedendo l’assorbimento e quindi l’accumulo del colesterolo alimentare.
Ciò non basta a prevenire l’ipercolesterolemia: oltre al colesterolo alimentare vi è una quota endogena da controllare. Di conseguenza, diminuendo gli acidi grassi saturi precursori della sintesi del colesterolo e l’azione combinata dei fitosteroli tutelerà l’organismo. A vantaggio proprio dei vasi sanguigni e delle arterie sgombre da ostruzioni causa di trombi, infarti e ictus.
DIFENDE MUSCOLI, OSSA E ARTICOLAZIONI 
- Negli atleti sottoposti a sforzi prolungati vi è un rischio maggiore di formazione di radicali liberi a causa della fuga di elettroni dalla catena di trasporto che danneggiano muscoli e tessuti, ma gli antiossidanti si classificano come primi difensori. Inoltre, alcuni principi attivi aumentano la massa magra mentre le proteine il tono muscolare.
- I bambini e gli anziani, che hanno articolazioni e ossa fragili, attraverso la glucosammina rinforzano le cartilagini e le membrane di rivestimento delle stesse. Essendo fonte di calcio rappresenta un trattamento preventivo contro osteoporosi, fratture ossee e patologie scheletriche.
- Infine l’açai, agente energizzante migliora circolazione sanguina sottocutanea rimedio contro le rughe e, nell’uomo, la libido.
Cosa si ottiene dalle bacche di Açai?
Dopo la raccolta manuale e il trasporto, la lavorazione delle bacche è flash per non avere perdite qualitative e soprattutto economiche. Si ricavano dalle bacche:
- succhi biologici e puri al 100% ovvero privi di altri ingredienti come zuccheri, conservanti ecc..; la commercializzazione italiana è sui banchi di erboristerie, negozi specializzati nei rimedi naturali e/o supermercati;
- polpa e purea la cui qualità è funzione della densità e del colore poiché da essi dipende la concentrazione del prodotto;
- polvere liofilizzata atta per mantenere integre le proprietà nutrizionali nel tempo; per il consumo è necessario discioglierla in acqua, frullati e yogurt;
- capsule e/o integratori di vario genere da reperire in farmacie o parafarmacie. Gli integratori di açai maggiormente in commercio sono ad effetto dimagrante
- abbinati al guaranà, aloe e tè verde;
- olio essenziale di açai di colore giallo paglierino ottenuto dalla polpa. Contiene acido linoleico, acidi grassi polinsaturi ω-6 e vitamine A, B e C. Trova largo uso per la cura dei capelli sfibrati, pelle secca, esfoliante del corpo, unghie, cuticole e rimedio alle cicatrici del viso;
- açai bowl è il trend più in voga tra i superfoods. Anche tra i giovani scarsi consumatori di frutta. L’açai bowl è una coppa contenente un mix di frutta dove il protagonista è questo mini frutto esotico. Forma arrotondata, colore porpora-violaceo intenso dovuto agli antociani presenti sull’epicarpo, gusto leggermente acidulo e con retrogusto di cioccolato. La vera sfida sarà non confonderlo con il mirtillo perché sono davvero molto simili!
Idee per la prossima açai bowl 
Quando la nuova tendenza non è un prodotto, ma un contenitore, la ciotola: i bowl foods sono tra gli healthy food trend del 2018.
Cosa possiamo mettere nella ciotola energetica, accanto all’Açai?
– fragole e frutti rossi
– mango, ananas, kiwi e banane
– latte di mandorla, insieme a muesli e frutta esotica fresca
– in California c’è anche la variante con il burro d’arachidi, per un apporto energetico ancora più significativo.
Non resta che augurarvi bon apetit!
BIBLIOGRAFIA
Alexander G. Schauss, PhD, FACN (2011), “Açai an extraordinary antioxidant- rich palm fruit from the Amazon” ed. BIOSOCIAL PUBLICATIONS (USA)
Giuseppe Maffeis (2014), “Açai, Goji e Mirtilli tre bacche miracolose”, ed. RIZA.
Jennifer Sygo (2014), “ Unmasking Superfoods: The Truth and Hype About Acai, Quinoa, Chia, Blueberries and More”, ed. HARPER COLLINS.
Josef Pies (2015), “Açai il frutto della vita”, ed. IL PUNTO d’INCONTRO.