Skip to main content

Perché l’agroterapia ci aiuta a stare bene anche nella mente oltre che nel corpo?

Il rapporto con la natura, anche la semplice visione di un paesaggio verde è un motivo di benessere per l’individuo, può aiutare a sopportare meglio il dolore, la depressione. Può stimolare anche la ripresa dell’organismo in fase di convalescenza e sprona l’apprendimento.

Certamente non è una terapia magica, ma uno strumento da unire alla cure mediche per generare un effetto sinergico positivo.

Ecco i vantaggi che può offrire:

  • Sviluppare la motricità
    seminare, potare, raccogliere i frutti e le tante altre attività a contatto con la natura stimolano sicuramente il movimento favorendo inoltre anche il coordinamento occhi-mani-braccia, l’incremento della forza e della resistenza, il movimento bilaterale;
  • Migliorare le capacità di apprendimento
    imparare il nome di alcune piante, apprendere nozioni spazio-temporale, ciclicità delle stagioni e tempi adatti per la semina e il raccolto, organizzare lo spazio dell’orto sono tutte attività che incrementano la capacità di apprendimento e la sfera cognitiva del soggetto coinvolto oltre a stimolare concentrazione, capacità logiche e memoria;
  • Rafforzare l’autostima
    il soggetto infatti è chiamato a svolgere un ruolo attivo e dal suo impegno ed operato poi si possono vedere realmente i frutti;
  • Favorire la socializzazione
    l’individuo è inserito in un gruppo di lavoro dove si persegue un intento comune e si svolge una attività assieme agli altri condividendo spazi, strumenti, fini ed obiettivi. Per tutte queste ragioni l’agroterapia è consigliata anche a soggetti autistici o con handicap fisici che hanno portato l’individuo all’isolamento;
  • Riconoscere e gestire le emozioni
    eventuali tensioni e atti più aggressivi o violenti manifestati dal soggetto nel corso delle sue attività di agroterapia non generano naturalmente reazioni da parte del mondo vegetale. Il soggetto ha così tempo e occasione di sfogare le proprie tensioni, impara poi a riconoscere la propria emotività, a gestire le sensazioni, gli stati d’animo e a esprimere le proprie emozioni;
  • Aumentare la percezione di se stessi
    il contatto diretto con la natura e la terra fanno sì che l’individuo progressivamente acquisisca competenze e abilità che rafforzano la sua percezione positiva.

Per saperne di più http://bit.ly/1UBRjcq