Solo annusando i cibi scattano i processi metabolici di assimilazione che fanno ingrassare
Annusare i cibi fa ingrassare: alla straordinaria conclusione sono arrivati alcuni ricercatori dell’Università Berkley in California con uno studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism.
Potrebbe essere utile per far luce sui meccanismi alla base di malattie come anoressia, bulimia e obesità.
Per il momento lo studio è stato effettuato sui topi:
- due campioni di topi, uno normale e uno privato dell’olfatto con terapia genica
- i topolini privati di olfatto acquistavano meno peso, nonostante mangiassero la stessa quantità di cibo degli altri.
Lo studio conclude che:
- gli input olfattivi aiutano a coordinare l’apprezzamento e la selezione del cibo,
- il loro ruolo nella fisiologia sistemica e nel bilancio energetico è poco compreso.
- i topi su ablazione condizionale di neuroni sensoriali olfattivi (OSNs) sono resistenti all’obesità alimentata dalla dieta accompagnata da una maggiore termogenesi nei depositi di grasso bruno e inguinale.
- La perdita acuta della percezione dell’olfatto dopo l’insorgenza dell’obesità non solo ha evitato un ulteriore aumento di peso, ma ha anche migliorato la massa del grasso e la resistenza all’insulina.
Mangiare e ingrassare non rientra, quindi, tra le disfunzioni del sistema digerente ma è strettamene dipendente dalle attività cerebrali che dominano qualsiasi altra attività.