La dieta mediterranea rallenta l’invecchiamento del cervello
Come agisce l’invecchiamento? Con una riduzione del volume del cervello, perdita di cellule e diminuzione di funzionalità, soprattutto memoria e apprendimento.
Una riduzione strutturale, prima che fisiologica, che può essere contrastata con una dieta basata sulla dieta mediterranea secondo lo studio realizzato dall’università di Edimburgo e pubblicato sulla rivista Neurology.
Lo studio ha valutato un campione di circa 1.000 scozzesi attorno ai 70 anni che hanno seguito una dieta a base di frutta, verdura, olio d’oliva, legumi e cereali, un moderato consumo di pesce, formaggio e vino e poca carne rossa e pollame.
562 hanno fatto una risonanza magnetica a 73 anni per misurare il volume del cervello, materia grigia e spessore della corteccia, lo strato più esterno. Dopo 3 anni, una seconda risonanza magnetica, ha dimostrato che:
- la perdita maggiore di volume del cervello in chi non aveva seguito la dieta mediterranea
- differenza dello 0,5% nel volume cerebrale tra chi l’aveva seguita e chi no (metà di quello che si ha col normale invecchiamento).
- nessuna relazione tra dieta mediterranea e consumo di pesce e carne contrariamente a precedenti studi.