Pronti da mangiare, rapidi da consumare, ricchi di zuccheri e sale. Il primo studio. Al ristorante: come riconoscere un piatto preconfezionato
Cibi ultra-trasformati? Potrebbero provocare il cancro secondo una ricerca pubblicata sul British Medical Journal. Aumentando del 10% il loro consumo, aumenterebbe il rischio di cancro
- del 10% in generale
- dell’11% per quello al seno.
Lo studio ha riguardato:
- oltre 100mila individui
- osservati dal 2009 al 2017
Quali sono i cibi ultra-trasformati? Quelli che hanno subito molti processi di lavorazione: 
- pane e focacce confezionati;
- spuntini confezionati dolci o salati
- bevande gassate e zuccherate;
- polpette di carne, crocchette di pesce e altri prodotti a base di carne trasformati con aggiunta di conservanti diversi dal sale (ad esempio nitriti);
- spaghetti e zuppe istantanei;
- piatti pronti surgelati
- altri prodotti alimentari realizzati per lo più o interamente da zucchero, oli e grassi
- e con altre sostanze non comunemente utilizzate in preparazioni culinarie come oli idrogenati, amidi modificati e isolati proteici.
Gli alimenti in base al grado di trasformazione:
- poco o non trasformati
- ingredienti culinari: aceto, sale, zucchero
- trasformati: es verdure in scatola con aggiunta di sale, la carne semplicemente salata o affumicata, una marmellata di frutta con zucchero aggiunto, preparazioni casalinghe o artigianali di prodotti come formaggio, pane fresco
- ultra-trasformati: dessert a base di frutta con aggiunta di zucchero, addensanti e coloranti; carne preparata con aggiunta di nitriti e conservanti come molte salsicce o wurstel.
Tutti i fattori da approfondire
Lo dicono gli autori per primi: lo studio non stabilisce un nesso causa-effetto. Andrà approfondito con altri studi.
I danni dei cibi “ultraprocessati” potrebbero infatti dipendere da almeno quattro differenti cause:
- carenza di fibra, micronutrienti e vitamine
- presenza additivi, conservanti e dolcificanti: possono interagire fra loro a se presenti a livelli non tossici
- la cottura dei cibi che può formare nuove sostanze (ad esempio l’acrilammide, che ha una documentata azione carcinogena).
- contaminazione da sostanze utilizzate per il confezionamento, es. il Bisfenolo A di alcune plastiche.
Al ristorante: come riconoscere un piatto preconfezionato
https://youtu.be/cziqFw4nsMY