Terzo posto nella Dirty dozen, la lista di ortaggi e frutta più ricchi di residui nel 2019
Sorpresa. Il kale (o cavolo riccio) contiene tanti pesticidi da entrare nella Dirty Dozen. La sporca dozzina di ortaggi e frutta più contaminati negli Usa. La compila Ewg.
La crucifera più modaiola nonchè nota come antiossidante, anti-infiammatori e antitumorale guadagna il terzo posto.
Cosa contiene?
- Il pesticida più frequente, nel 60% dei campioni, è tale Dacthal. Classificato come possibile cancerogeno dall’Epa. Vietato in Europa dal 2009.
- Non basta. Nel kale, e in altri ortaggi della sporca dozzina, ci sono residui di più pesticidi contemporaneamente. Altra cattiva notizia perchè ancora non sappiamo come interagiscono fra loro.
Chi c’è dentro la sporca dozzina?
Al primo posto della lista c’è ancora la fragola condita con numerosi insetticidi e fungicidi.
Seguono gli spinaci: altro duro colpo per noi amanti della dieta verde.
- Fragole
- Spinaci
- Kale
- Nettarine
- Mele
- Uva
- Pesche
- Ciliege
- Pere
- Pomodori
- Sedano
- Patate
Non un solo pesticida, ma più residui contemporaneamente
- Oltre il 90% dei campioni analizzati di fragole, mele, ciliegie, spinaci, nettarine e cavoli è risultato positivo ai residui di due o più pesticidi.
- quasi il 70% dei prodotti venduti negli Stati Uniti contiene residui di pesticidi.
Ma i dati sono stati contestati
- Il campione c’è: quasi 41.000 campioni di frutta e ortaggi analizzati da da USDA e FDA.
- Le critiche riguardano i livelli di residui: sarebbero così bassi che un bambino dovrebbe mangiare “da centinaia a migliaia di porzioni di frutta o verdura in un giorno e non ha avrebbe alcun effetto dai residui di pesticidi” secondo l‘AFF, Alliance for Food and Farming
Ma sono stati rilevati.
Che fare? Lavare non elimina i pesticidi
No. Frutta e verdura non vanno abbandonate. La lista di Ewg punta a informare.
Sappi ad esempio che le analisi sono state condotte su campioni lavati e pelati prima di eseguire le analisi. Quindi lavare non basta ad eliminare i pesticidi.
Non ci resta che il fai-da-te:
- farsi l’orto in casa e coltivarlo.
- produrre in terrazzo.
- comprare biologico o comunque prodotti di cui siamo sicuri. Se possibile.
I 15 più puliti, Clean fifteen
Consoliamoci con la buona notizia. La lista dei 15 prodotti meno contaminati sempre a cura di EWG.
Molto simile a quella del 2018, ma entrano i funghi, al posto dei manghi.
- Avocado
- Mais dolce
- Ananas
- Piselli dolci surgelati
- Cipolle
- Papaya
- Melanzane
- Asparago
- Kiwi
- Cavoli
- Cavolfiore
- Cantalupi
- Broccoli
- Funghi
- Meloni invernali