Cosa mettiamo nella borsa della spesa? Due imperativi: freschezza e salute
A maggio le piste da seguire sono almeno tre:
- frutti rossi
- proteine di origine vegetale
- detox (anche se non tutti amano questo vocabolo…)
Frutti rossi come fragole e ciliegie, ma attenzione alla sporca dozzina
Frutti rossi vuol dire un concentrato di antiossidanti: polifenoli e, in particolare, antociani. Quindi fragole e ciliegie (oltre a more, mirtilli, lamponi naturalmente).
Le fragole

FONTE: www.territori.coop.it
- hanno anche proprietà antitumorali secondo i primi riscontri
- dov’è il problema? Che le troviamo, ancora una volta, in cima alla sporca dozzina (dirty dozen) ovvero la lista dei frutti più imbottiti di pesticidi. Questi sono i dati 2018 relativi agli States…
Le ciliegie
contengono una discreta dose di vitamina A e C, sono diuretiche e depurative. Aiutano la memoria.
Legumi, le proteine vegetali da mangiare fresche
Anche se il valore biologico delle proteine vegetali è inferiori a quelle animali, i legumi sono comunque ricchi di:
- fibre
- sali minerali
- vitamine
- hanno un basso contenuto di calorie.
Due proposte: piselli e fave

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E per continuare a depurarti in maggio
oltre ai prodotti citati, prova anche:
- Barba di frate, simile all’erba cipollina con le sue foglie sottili e filiformi. È un’ottima fonte di vitamina C e contiene anche vitamina A, calcio, fosforo e pochissime calorie
- asparagi diuretici e depurativi
- ravanelli

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- verdure a foglia verde
- ortica
- tarassaco
- erbe aromatiche
- sedano: ricco di potassio. La maggior parte di nutrienti è nelle foglie; più nei tipi verdi che nei bianchi

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