È riso viola come i mirtilli e il cavolo rosso. Perchè è ricco di antiossidanti, gli antociani. Grazie all’ingegneria genetica
Il nuovo riso viola l’hanno creato i ricercatori cinesi e potrebbe essere consumato per diminuire il rischio di:
- malattie cardiovascolari,
- diabete,
- alcuni tipi di tumore e malattie croniche.
Il colore rosso, o viola, del riso dipende dagli alti livelli di pigmenti antiossidanti, gli antociani, quelli che si trovano anche nei mirtilli e nel cavolo rosso.
I ricercatori cinesi della South China Agricultural University lo hanno selezionato in laboratorio grazie a tecniche ingegneria genetica innovative. Dopo aver sequenziato i geni responsabili della produzione di antocianine in altre varietà di riso, li hanno attivati nell’endosperma del riso.
Le tecniche sperimentate in Cina sono spiegate in uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Plant.
Riso viola antiossidante oppure ogm?
Il riso viola cinese ogm deve le sue qualità alle antocianine, pigmenti colorati ad alto potere antiossidante e dalle molteplici proprietà benefiche. Si trovano anche in alcune varietà di riso rosso e nero, ma di solito scompaiono nel prodotto raffinato. La lavorazione del riso lascia intatto solo il chicco, mentre la parte contenente le antocianine viene rimossa.
I ricercatori cinesi sono invece riusciti a produrre il riso rosso ogm grazie a una nuova tecnica di ingegneria genetica, il TransGene Stacking II.
Il dilemma per i consumatori è il seguente: meglio un riso antiossidante o l’ogm?