C’è olio e olio.
Se cercate il re degli alimenti nutraceutici, l’elisir di lunga e buona vita contro invecchiamento e acciacchi, Alzheimer incluso, cercatelo buono.
Anzi, provate a capire cos’è e come nasce un buon olio extravergine di oliva (EVO). Prima di acquistarlo, naturalmente.
Le virtù di un buon EVO non sono scontate: si conquistano prima in campo e poi in frantoio. Vanno infine preservate nel modo giusto. Come si fa lo racconta “Extravergine, la buona vita. Il gusto per la salute e la bellezza” il libro curato da Daniela Utili e scritto da un pool di esperti: Barbara Alfei, Giuseppe Caramia, Stefano Cerni, Lorenzo Cerretani, Giovanni Lercker, Antonio Ricci.
Racconto divulgativo e, per chi ha voglia di approfondire, scientifico. Un percorso fatto di suggestioni a partire dalle origini dell’olivo, circa 40mila anni a.C., prima dell’ultima glaciazione, prima della Grecia e prima di Roma.
Fenoli, polifenoli e componenti minori dell’extravergine sono le chiavi di un vero olio di qualità e dei suoi effetti salutari. Il risultato di una corsa e una sfida a tappe che inizia dalla scelta varietale, prosegue con raccolta e trasformazione tempestive, termina con lo stoccaggio e la scelta di un contenitore adeguato. Prendetevi il tempo per scoprire questa storia.
Infine, due dritte sull’assaggio degli oli, i difetti più comuni, i suoi pregi. L’impero dei sensi è il capitolo che ne parla senza trascurare il piacere della tavola e gli abbinamenti con oli monovarietali.
Ma più antico dell’extravergine-alimento c’è il suo utilizzo come cosmetico naturale per la cura della pelle. E allora non vi resta che scoprirne virtù e ancora ricette.
A lui è dedicato il libro: “…ad Antonio Ricci, appassionato e grande esperto di olivo e olio dai campi alla tavola. Amante della buona vita, lo ha progettato assieme a noi e vi si è dedicato fino all’ultimo”.
Ciao Antonio.
Foto tratte dal libro
Per ordinare il libro scrivi a: codicermes@gmail.com