Orti e giardini di città. Tutti ne parlano. In Germania ci sono vari progetti. Il caso dei peri ornamentali
I peri ornamentali di Nordlingen, in Germania, sono un esempio di come coltivare una città diversa. Lungo le vie, nei giardini delle case, vediamo peri allevati a spalliera o a vaso che:
- valorizzano la città e l’ambiente circostante,
- educano i giovani e i tanti turisti che visitano questi luoghi.
In Germania ci sono vari progetti che coinvolgono architetti, paesaggisti e urbanisti. I temi in gioco sono tanti:
- autosufficienza alimentare
- stili di vita sostenibili
- urbanistica sostenibile
- cambiamenti climatici: le aree coltivate bilanciano le temperature generalmente più elevate in città
Cosa sappiamo del pero comune (Pyrus communis L.)
- è una specie originaria delle zone centrali ed orientali d’Europa e delle aree sud-occidentali dell’Asia. È caducifoglia e appartiene alla famiglia delle rosacee.
- Prospera negli ambienti temperati ed umidi e resiste bene al freddo e al caldo. Può raggiugere la ragguardevole altezza di 20 metri.
- Pyrus communis L. è la specie comunemente coltivata in Europa, quella che produce le pere che consumiamo abitualmente
Le pere nel mondo nell’ Emisfero Nord

Non solo a parete ma anche un pero a vaso per valorizzare la città e l’ambiente circostante, ma anche per fare educazione ai giovani ed ai tanti turisti che visitano questi luoghi.
- Europa: produzione stabile e di poco superiore ai 3.000.000 t. pari a circa il 50% del totale mondiale esclusa la Cina dove si coltiva il genere Pyrus pyrifolia noto come Nashi. I principali paesi europei produttori sono Italia, Spagna, Olanda, Belgio, Portogallo, Austria e Francia.
- Nord America: trend stabile o in lieve calo con circa 825.000 t. pari al 13% del totale escluso la Cina . Principale area produttiva gli USA
- Nord Africa: produzione oltre 350.000 t. pari al 6% del totale escluso la Cina . Il principale paese produttore è l’ Algeria 200.000 t. circa. Presenti produzioni anche in Egitto, Tunisia e Marocco
e nell’Emisfero sud
- Sudafrica – produzione di circa 350.000 tonnellate annuali
- Argentina – l’offerta appare stabile sulle 700.000 tonnellate.
- Cile – l’offerta si aggira intorno alle 130.000 t.
Le caratteristiche nutritive delle pere (Pyrus communis)
Le principali varietà di pero coltivate in Europa
- Conference (38%) selezionata in Inghilterra nel 1885 , diffusa soprattutto in Olanda e Belgio, fu introdotta in Italia a metà del secolo scorso (1950)
- Abate Fetel (14%) scoperta in Francia nel 1866 dall’omonimo Abate Fetel, parroco à Chessy-les-Mines /France. E’ la varietà più diffusa in Italia
- Wiliams Bon Chretien (12%) selezionata, alla fine del Settecento, nella città di Aldernaston, in Inghilterra
- Rocha (8%) Interessante è l’origine della pera Rocha del Portogallo, individuata da un allevatore di cavalli, Pedro Antonio Rocha nel 1836, la cultivar più coltivata
- Decana del Comizio (4%) selezionata ad Angers, in Francia a partire dal 1840.
Gli orti e i frutteti invadono le città

Il container della Idromeccanica
Lucchini, realizzato in collaborazione
con ENEA per la produzione di
ortaggi in idroponica
Oggi tutti parlano di orti e frutteti in città