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Dopo gli orti urbani e gli orti verticali ecco gli orti subacquei con il progetto L’Orto di Nemo. Una serra a circa 10 metri di profondità sotto il mare nella Baia di Noli (Savona).

Per ora sperimentale, vi  si coltivano basilico e altre piante officinali da circa quattro anni. A Ferragosto 2016 è stato possibile assaggiare il basilico e altre erbe aromatiche come timo e origano, nate e cresciute negli abissi, nel ristorante diffuso D.One di Nuccia De Angelis. Siamo trova a Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi, i piatti sono dello chef stellato Davide Pezzuto.

Ideato dall’ingegnere ed esperto subacqueo Sergio Gamberini presidente di Ocean Reef Group (azienda famigliare specializzata in attrezzature e servizi per i sub) il progetto è basato su ‘biosfere’ in vinile semitrasparente. In pratica ‘bolle’ galleggianti ancorate al fondo marino a circa 10 metri di profondità e 100 metri dalle coste.  Le sfere sono climatizzate a circa 25°C e umidificate.

Il vero vantaggio è che le piante non sono attaccabili da insetti e parassiti, evitando qualunque tipo d’intervento chimico

Si tratta quindi erbe aromatiche biologiche che non hanno paragone con alcuna produzione analoga ottenuta da una coltivazione biologica in pieno campo.

Interessante anche la rapidità di sviluppo delle piante: in meno di un mese, i semi di basilico sono diventati piante piene di foglie.

L’irrigazione si produce naturalmente, grazie all’evaporazione dell’acqua marina che condensa sulle pareti interne della biosfera e ricade in forma di acqua dolce sulle coltivazioni.