Come proteggersi dall’infarto mangiando spaghetti. Si può fare
Ristoceutica, sai cos’è?
- Mangi spesso fuori casa?
- Vuoi prevenire malattie cardiovascolari o cerebrovascolari anche al ristorante?
- Puoi farlo con un menù funzionale che cura senza rinunciare al gusto.
Un esempio? Proteggere il cuore dall’infarto mangiando spaghetti
Si può fare con la pasta prodotta mescolando
- semola di grano duro
- con farina d’orzo particolarmente ricca di una fibra ‘amica’ del cuore, il beta-glucano.
Che effetto fa? Stimola la formazione di ‘by-pass’ naturali, che possono continuare a nutrire il tessuto cardiaco anche quando è ‘soffocato’ dall’occlusione di una coronaria.
Risultati ottenuti sui topi e pubblicati su Scientific Reports .
Dove nasce la ristoceutica?
Dalle ricerche della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Unità di Medicina critica traslazionale, coordinata da Vincenzo Lionetti, docente di anestesiologia.
Altri cibi funzionali? 
- brassicacee (cavoli, broccoli),
- melograno (frutto antico, ricco di omega 6)
- erbe spontanee: cicoria selvatica ricca di inulina, sostanza antimicrobica e antitumorale; borragine ricca di calcio e potassio; portulaca oleracea, mangiata cruda in insalata è un potente antidiabetico.
Il menù: cosa troveremo al ristorante?
La svolta proposta dalla ristoceutica parte dal menù dei ristoranti:
- Sulla lista dovranno essere indicati gli alimenti funzionali.
- Il cliente potrà scegliere sempre il cibo più adatto alla propria salute.
- I cuochi dovranno favorire la funzionalità dell’alimento attraverso la cottura e la preparazione del piatto.
Tutte le scienze coinvolte nella ristoceutica
La ristoceutica è una contaminazione culturale tra varie discipline quali:
- tecnologie alimentari,
- chimica farmaceutica e degli alimenti,
- medicina,
- nutrizione e dietistica.