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Chef, cibo, lotta allo spreco e alla fame. Come mettere assieme tre (o quattro) dei temi più gettonati al mondo e fare la differenza?

Massimo Bottura, chef a Rio

Massimo Bottura, chef a Rio

Ci ha pensato lo chef stellato Massimo Bottura dell’Osteria Francescana   che in quel di Rio de Janeiro cucina piatti da gourmet per i poveri del mondo a partire da avanzi di pane secco e croste di Parmigiano Reggiano. L’iniziativa si chiama RefettoRio nata in collaborazione con lo chef e imprenditore sociale, David Hertz. Il fondatore della no-profit Gastromotiva  da anni avvia al lavoro i ragazzi delle favelas attraverso corsi di cucina gratuiti: Food should non only taste good, but also do good for society: cibo buono per la società oltre che per i sensi. Questo è il punto.

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David Hertz e Massimo Bottura

Dunque non solo sport alle Olimipiadi 2016, ma un palcoscenico per la gastronomia mondiale e soprattutto sociale. Cooking is a call to act, “Cucinare è un appello ad agire”,   https://vimeo.com/162051593 è il mantra di Bottura. Secondo il quale spreco e fame sono due aspetti di uno stesso problema. I numeri:

–   1,3 miliardi di tonnellate di cibo finiscono ogni anno nella spazzatura

–  si tratta di un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo

–  795 milioni di persone sono denutrite

Bottura è sbarcato a Rio dopo una serie di iniziative sociali dal Refettorio Ambrosiano   mensa per i poveri che riciclava gli avanzi di Expo, alla fondazione Soul for food   nata per ridurre gli sprechi di cibo sino alla collaborazione con la mensa dell’Antoniano di Bologna.

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Alex Atala

Per carità, RefettoRio non è solo carità, non è solo alimentazione. È qualcosa a cavallo tra etica, estetica e responsabilità sociale. Degli chef, in questo caso. Arrivati da ogni parte del mondo per cucinare il cibo di scarto del Villaggio Olimpico.

“Siamo una generazione di chef che non è in competizione reciproca: collaboriamo” ha detto Alex Atala, il cuoco più famoso del Brasile, ristorante D.O.M.  di San Paolo. I suoi ingredienti sono i prodotti dell’Amazzonia sconosciuti al mondo. Anche per lui la gastronomia è una missione sociale. Imperdibili le sue lezioni sugli ecosistemi alimentari  e la sostenibilità a spasso per l’Amazzonia.

Il tempo delle ricette è già finito?