Skip to main content

Come mantenere un cervello sano il più a lungo possibile? 

I  benefici della dieta mediterranea sugli anziani (e non) sono noti

  • minore incidenza di malattie croniche
  • mantenimento di una mente più sana
  • maggiore durata della vita nei paesi del Mediterraneo.

 Nuovo studio, nuovo metodo di indagine

Un ulteriore  studio conferma i suoi effetti benefici sul cervello.  I dati sono stati ottenuti con una metodologia innovativa:

  • scansioni cerebrali con la risonanza magnetica (MRT) per valutare l’efficienza delle reti cerebrali.
  • correlazione con la concentrazione nel sangue di vari nutrienti.

Cosa hanno scoperto

La ricerca, dell’Università dell’Illinois, pubblicata sulla rivista NeuroImage ha rilevato:

  • una correlazione tra livelli ematici più elevati di certi nutrienti e migliore connettività in alcune aree del cervello.
  •  migliori prestazioni in termini di memoria, intelligenza generale e abilità esecutive.

Di cosa si nutre il cervello?

I ricercatori hanno scelto 32 nutrienti tipici della dieta mediterranea. Tra questi:

  • acidi grassi omega-3 e omega-6
  • licopene 
  • carotenoidi 
  • vitamine B (riboflavina, folato, B12)
  • vitamina D.

 Li hanno analizzati su un campione di 116 adulti sani tra 65 e 75 anni.

Hanno ripetuto l’esperimento circa 2 anni dopo su 40  partecipanti : risultati confermati.

Cervello e dieta mediterranea: come agiscono i nutrienti?

Lavorano in sinergia fra loro.

A quali funzioni del cervello sono collegati? Qualche esempio:

  • omega-3 intelligenza generale e comportamenti  finalizzati verso l’obiettivo
  • omega-6 e il licopene funzione esecutiva
  • licopene e omega-3 e -6  memoria
  • vitamine B e D   funzioni esecutive
  • caroteni   intelligenza.

 Cosa vuol dire dieta mediterranea?

verdure su tavolo dieta mediterranea

Dieta mediterranea vuol dire un elevato consumo  di frutta e verdura, noci,  cereali integrali , pesce e olio di oliva. Meno proteine animali rispetto a quelle vegetali.  E meno dolci.

Qualche esempio

  • Acidi grassi omega-3: noci, pesce e cavoletti di Bruxelles
  • Omega-6:  semi di lino, pistacchi, pinoli e semi di zucca .
  • licopene:  presente in alte concentrazioni in pomodori e angurie
  • Riboflavina (vitamina B2): uova e alcune verdure verdi.
  • Carotenoidi: nelle verdure rosse, gialle, arancioni. Es. patate e carote
  • folato (vitamina B9): presente in molti tipi di alimenti, inclusi fagioli, piselli e noci.
  • Vitamina D: abbonda in pesci grassi come sgombro, tonno e salmone.