Nuovo studio Usa, nuovo allarme: ingredienti sconosciuti e potenzialmente dannosi al fegato. E molte etichette incomplete
Venduti per migliorare salute e benessere, gli integratori alimentari e a base di erbe farebbero invece male al fegato. Circa la metà di quelli valutati da uno studio Usa.
I peggiori integratori per ingredienti epatotossici ed etichette non corrispondenti al contenuto?
- quelli per il body-building
- e quelli per perdere peso.
Il nuovo allarme viene da uno studio non ancora pubblicato, ma presentato al Congresso mondiale sulle malattie del fegato.
Il perimetro dell’indagine sugli integratori alimentari
A scanso equivoci (ed allarmismi) va detto che:
- lo studio è stato condotto negli Usa nel periodo 2003-2016
- base dell’indagine non è l’intero mercato Usa degli integratori, ma un campione di pazienti con problemi di fegato.
- i loro dati vengono da tempo raccolti dal Dilin Drug Induced Liver Injury Network una rete di centri clinici americani
Cosa è stato analizzato
- 2.268 pazienti
- 341 integratori utilizzati da questi pazienti
- su 229 integratori sono stati condotte analisi chimiche
Etichette bugiarde
- 26 integratori non riportavano gli ingredienti in etichetta
- oltre il 50% degli integratori presentava etichette sbagliate o conteneva ingredienti non riportati in etichetta
- il 44% (90 su 203) era accuratamente etichettato.
Le etichette meno attendibili per contenuto
- l’ 80% dei prodotti a base di steroidi
- 54% di quelli a base di vitamine
- 48% dei prodotti a base di erbe
E per tipo di prodotto?
- 79% dei prodotti per il bodybuilding
- 72% di quelli per la perdita di peso
- 60% degli energizzanti
- 51% degli integratori per la salute e il benessere
Victor J. Navarro, epatologo dell’ Einstein Healthcare Network di Philadelphia e primo autore dello studio conclude:
- non solo molte etichette non corrispondono a quanto contenuto nei prodotti
- spesso l’ingrediente non etichettato era proprio quello tossico per il fegato
E in Italia?
Chiaro che la ricerca è stata condotta negli States. Ma quanto ci riguarda? Di sicuro, come gli americani, abbiamo consumato qualche integratore inseguendo qualche mito salutistico o di altro genere: per lo sport, per il sesso, per dimagrire.
Cosa ne sappiamo veramente? Che bisogna adottare qualche cautela. Qualcuno magari ci marcia. Capita anche in Italia.