A casa, quando si fa la spesa o leggendo l’etichetta: ecco quando possiamo ridurre gli sprechi di cibo attraverso un consumo più consapevole
#IONONSPRECO è il vademecum lanciato dal ministero delle Politiche agricole. Spiega come combattere e limitare gli sprechi alimentari con alcuni semplici comportamenti.
Secondo le più recenti indagini e come riferito dallo stesso ministero:
- il 50% degli sprechi avviene ancora in casa,
- ogni anno infatti in Italia finiscono nella spazzatura 12 miliardi di alimenti.
Tre aree vengono individuate per lanciare lo slogan “Io non spreco” e cioè:
- quando si fa la spesa
- quando si sta a casa
- quando si leggono le confezioni dei prodotti.
Le indicazioni fornite sono veramente elementari e ovvie. Sembra strano che vengan comunicate attraverso un depliant ministeriale
Eppure è così. Ci viene ricordato che:
- molti di noi acquistano prodotti preconfezionati in quantità eccessiva rispetto ai bisogni per cui sono si è poi costretti a buttarli.
- a casa non guardiamo la temperatura del frigo per cui alcuni prodotti vanno a male e dimentichiamo le confezioni aperte per molti giorni.
- l’abitudine di portare a casa gli avanzi del pasto al ristorante non viene seguita
- le date di scadenza dei prodotti riportate sulle etichette non vengano lette con attenzione per cui portiamo a casa prodotti troppo prossimi alla scadenza che se non consumati vengono poi buttati
Anche consumare troppo cibo è uno spreco e danneggia la salute
Verissimo! l’altra faccia dello spreco