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Meglio comprare un pomodoro d’inverno o d’estate? Un cavolfiore che viene da vicino o da lontano?  

Frutta e verdura di stagione? Perché consumarla?

Ci sono alcune buone ragioni:

  • salute: maggiore valore nutrizionale, più sapore, più freschezza
  • pianeta: ha un minor impatto ambientale
  • portafoglio: dovrebbe costare menomani con frutta e verdura di stagione

SALUTE – Frutta e verdura di stagione al top del valore nutrizionale

Il tempo è nemico dei fitonutrienti. E il loro contenuto è al massimo se il cibo di stagione viene raccolto e consumato fresco e maturo.

Mettici anche la teoria  “seasonal eating”: mangiare cibo di stagione vuol dire nutrirsi di certi alimenti proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno.

Semplificando:

  • D’estate, con tanta luce solare e più movimento, mangiare cibi che proteggono dal sole nonchè reidratanti es. meloni e cetrioli
  • D’autunno o inverno,…ci manca l’estate. Quindi compensiamo con zuppe, cereali, noci. O mele, ricche di fibre e pectina per digerire i cibi più “pesanti” . Oppure agrumi ricchi di vitamina C per prevenire batteri e virus.

PIANETA – Mangiare di stagione uguale minor impatto ambientale

Frutta e verdura di stagione uguale dieta più sostenibile.

Compri un frutto (o un ortaggio) fuori stagione? Probabilmente:

  • ha viaggiato (poco o tanto) per raggiungere lo scaffale:  via nave, su gomma o in aereo 
  • è stati magari conservato al freddo con un ulteriore consumo di energia e risorse.
  • o coltivato in serra con più elevati costi energetici
  • e magari raccolto e confezionato ancora verde per maturare durante il trasporto.

PORTAFOGLIO – Dovrebbe costare meno (forse) frutta e verdura di stagione

Quindi frutta e verdura di stagione uguale produzione locale.

  • Dovrebbe costarci meno rispetto a un prodotto che viene da lontano
  • nella realtà è proprio vero?

Ma in realtà cosa sappiamo?

Sappiamo, in particolare, di non sapere.

Il cibo di stagione  è un pianeta complesso in termini sia nutrizionali sia ambientali.  Approccio olistico invocano i ricercatori per comprendere questo regno della complessità.

Quale cibo ci serve?

Intanto, le tue esigenze nutrizionali, dipendono anche da:

Il contenuto nutrizionale è sempre uguale? 

Ovvio che no.

Le evidenze suggeriscono che la qualità nutrizionale di frutta e della verdura è probabilmente più alta subito dopo la raccolta  e poi diminuisce col tempo. Ma dipende anche:

  • dalle sue caratteristiche genetiche
  • dall’ambiente fisico e biologico in cui cresce e si sviluppa e al quale risponde
  • dal variare del clima da un anno all’altro

Si può misurare l’impatto ambientale con un’etichetta?albero di mele frutta e verdura di stagione

Uno studio recente afferma che i consumatori sottostimano le emissioni di gas a effetto serra legate alla loro alimentazione.

Ma un’etichetta “ambientale” potrebbe aiutarli a orientarsi  meglio così come a guidare la dieta verso la sostenibilità.

Vasta impresa. Cosa contribuisce, trasporti a parte, ai consumi di energia ed emissioni inquinanti? Sono in gioco cambiamento climatico, uso dell’acqua, uso del suolo, biodiversità, degrado del suolo e inquinamento.  Buon lavoro!