Strano, ma vero. Materie prime destinate a settori che tirano anzi impennano, come salute e benessere, seguivano regole un po’ vecchiotte
Officinali, nuova legge: un Testo Unico. Sostituisce regole un po’ datate come un decreto Regio del 1931 e altre norme degli anni quaranta…
Cosa dice?
CHI sono? Anche alghe, licheni e funghi…
La nuova legge dice che sono officinali le piante
- medicinali
- aromatiche
- da profumo
- le alghe
- i funghi macroscopici
- i licheni destinati agli stessi usi.
COME vengono lavorate 
Le attività di prima trasformazione in azienda sono quelle di
- lavaggio,
- defoliazione,
- cernita, essiccazione,
- taglio
- estrazione di olii essenziali da piante fresche direttamente in azienda agricola.
NON servono autorizzazioni
Non occorre alcuna autorizzazione per
- coltivazione
- raccolta
- prima trasformazione delle piante officinali
Sono considerate a tutti gli effetti attività agricole.
Marchi di qualità anche per le officinali
Le Regioni possono istituire marchi finalizzati a certificare il rispetto di standard di qualità nella filiera delle piante officinali.
Raccolta spontanea, ma non troppo
Raccolta spontanea sì, ma:
- evitando il depauperamento delle aree a questa destinate
- favorendo una maggiore conoscenza delle stesse zone, delle piante e dell’ambiente in cui si sviluppano.
Officinali, qualche numero made in Italy 
- oltre 3 mila ettari coltivati
- produzione di circa 3.600 tonnellate
- valore superiore ai 9 milioni di euro
- addetti circa 1.000 nelle diverse fasi della filiera
- oltre 2.000 marchi commerciali.