Si può portare da casa il sacchetto biodegradabile per l’ortofrutta. Sentenza del Consiglio di Stato. Ma c’è qualche problema
Di cosa si è occupato il Consiglio di Stato? 
Ebbene sì: del consumatore che va a comprare frutta e verdura al supermercato. Obiettivo:
- liberarlo dalla nuova gabella-obbligo di acquistare e pagare il sacchetto biodegradabile fornito dalla gdo per frutta e verdura.
- ridurre i volumi di plastica non riciclabile sul mercato
Cosa ha detto il Consiglio di Stato (parere del 29 marzo 2018)?
– via libera anche ai sacchetti portati da casa per fare la spesa di frutta e verdura al supermercato
– non vanno per forza acquistati dai negozianti
Quali sacchetti si possono usare? 
Parere come sempre criptico: “fermo restando il primario interesse alla tutela della sicurezza ed igiene degli alimenti, è possibile per i consumatori utilizzare nei soli reparti di vendita a libero servizio come frutta e verdura
– sacchetti monouso nuovi dagli stessi acquistati al di fuori degli esercizi commerciali,
– conformi alla normativa sui materiali a contatto con gli alimenti,
– idonei a contenere alimenti quale frutta e verdura, autonomamente reperiti dal consumatore;
– non può inoltre escludersi, per talune tipologie di prodotto, che uno specifico contenitore non sia neppure necessario”.
Ma chi controlla che i sacchetti siano idonei?
Sempre il supermercato che dovrà verificare:
- l’idoneità dei sacchetti ultraleggeri usati liberamente dai consumatori
- se il consumatore non utilizza alcun contenitore, dovrà accertare se il prodotto può essere prelevato e trasportato fuori del supermercato in tale condizione.
Quali sacchetti si possono usare?
- sacchetti nuovi ultraleggeri
- di altro materiale come la carta
- altro elemento utilizzato per gli alimenti.
Quindi i sacchetti non si possono riciclare? 
No, le norme igieniche e sulla sicurezza agroalimentare escludono il riciclo dello stesso sacchetto per più acquisti successivi.
Quindi i sacchetti….
- devono essere nuovi
- li dovrà sempre pagare il consumatore (allora cosa cambia?)
- costeranno di più perché la grande distribuzione li vende sottocosto
- costeranno di più anche nel caso della carta (ovviamente)
E allora?
- Il vigilantes del supermercato vorrà vedere lo scontrino di acquisto del sacchetto per essere certo che sia effettivamente nuovo e igienicamente sicuro?
- Quanto tempo ci vorrà? Resteremo ostaggio dei controlli nelle ore di punta?
- quali categorie di frutta e verdura possono essere portate alla cassa “a mano” senza alcun sacchetto? Magari con l’etichetta segna peso e prezzo apposte sulle foglie o sul braccio del consumatore?