Stop ai claim che esaltano le proprietà energizzanti degli energy drink. No alle indicazioni nutrizionali che ne promuovono la capacità di aumentare l’attenzione o la concentrazione.
La proposta era della Commissione europea. Lo stop allo schema di regolamento è arrivato dal Parlamento europeo. I deputati spiegano che tali annunci potrebbero incoraggiare un’eccessiva assunzione di zucchero da parte degli adolescenti, i maggiori consumatori di tali bevande.
Anche tre lattine alla volta
Molti giovani, persino bambini, consumano queste bevande energetiche che oltre alla caffeina, contengono anche molto zucchero il cui consumo presso i giovani non va incentivato. Alcuni studi dimostrano che il 68% degli adolescenti e il 18% dei bambini consumano regolarmente bevande energetiche. Inoltre il 25 % degli adolescenti che consuma bevande energetiche beve tre o più lattine di seguito.
Nella risoluzione, i deputati precisano che, in base al progetto di regolamento della Commissione stessa, le indicazioni secondo cui la caffeina contribuisce ad aumentare la lucidità mentale e aiuta a migliorare la concentrazione non devono essere utilizzate per gli alimenti destinati ai bambini e agli adolescenti.
Zucchero e caffeina, problemi per bambini e adolescenti
I deputati notano che una lattina da 250 ml di bibita energizzante può contenere fino a 27 grammi di zucchero e 80 milligrammi di caffeina; tali bibite sono state associate a cefalea, disturbi del sonno e problemi comportamentali nei bambini e adolescenti che ne fanno regolarmente uso.
Chieste nuove norme
I deputati chiedono inoltre agli Stati membri di prendere in considerazione l’introduzione di norme in materia di commercializzazione delle bevande ad alto contenuto di caffeina e degli alimenti per bambini e adolescenti con caffeina aggiunta.