Guerra alla plastica usa e getta in Europa. Cosa prevede la nuova direttiva europea?
Lo stop alla plastica monouso è scritto nella direttiva proposta dalla Commissione europea.
Ancora due tappe e sarà pubblicata sulla Gazzetta Europea: mancano l’ok del Parlamento europeo e del Consiglio.
Quindi palla ai singoli Stati europei e vedremo come sarà declinata.
Perché stop alla plastica?
Il quantitativo dei rifiuti di plastica nell’ambiente marino e oceanico è in aumento, a discapito di:
- ecosistemi,
- biodiversità
- salute umana.
Dieci prodotti fuorilegge
La plastica costituisce l’80-85% del totale dei rifiuti marini.
Gli articoli di plastica monouso sono circa la metà dei rifiuti marini.
La proposta di direttiva è quindi incentrata sui 10 articoli di plastica monouso e attrezzi da pesca rinvenuti più di frequente. Rappresentano circa il 70% di questi rifiuti marini.
La Direttiva vieterà:
- Posate di plastica come forchette, coltelli, cucchiai e bacchette
- Piatti di plastica
- Cannucce di plastica
- Contenitori per alimenti in polistirene espanso, come scatole di fast food, con o senza coperchio, utilizzati per contenere alimenti destinati al consumo immediato in loco o da asporto, pronti per essere consumati senza ulteriori preparazione, come cucinare, bollire o riscaldare
- Contenitori per bevande in polistirolo espanso
- Tazze per bevande realizzate in polistirolo espanso
- Prodotti in plastica oxo-degradabile ovvero materiali plastici contenenti additivi che promuovono l’ossidazione di quella plastica in micro frammenti in condizioni aerobiche. Questa è la plastica che contribuisce all‘inquinamento da microplastiche nell’ambiente, non è compostabile e influisce negativamente sul riciclaggio di plastica convenzionale.
- Bastoncini di cotone di plastica
- Inoltre, gli Stati membri prenderanno le misure necessarie per ridurre il consumo di:
- Contenitori per alimenti in plastica, come scatole di fast food, con o senza coperchio, utilizzati per contenere alimenti destinati al consumo immediato in loco o da asporto, pronti per essere consumati senza ulteriore preparazione , come cucinare, bollire o riscaldare.
- Bicchieri di plastica per bevande, compresi coperchi e coperchi
Obiettivi per le bottiglie
- dal 2025 in poi: almeno il 25% di plastica riciclata per le bottiglie di bevande in PET
- nel 2030 per tutte le bottiglie di plastica: almeno il 30% di contenuto riciclato.
Per le salviettine umidificate
Le salviettine pre-bagnate e le salviettine domestiche dovranno indicare sulla confezione la presenza di plastica e i danni arrecati all’ambiente se viene gettato altrove rispetto a il cestino.
E per i produttori di filtri per tabacco in plastica
I produttori di filtri per tabacco che contengono materie plastiche dovranno coprire i costi per i sistemi di raccolta pubblica per mozziconi di sigarette, ad esempio appositi contenitori per rifiuti, nelle aree comuni di raccolta rifiuti.