Questione di dieta. Guai a farsi mancare i magnifici 30: vitamine e sali minerali. Le carenze di oggi le pagherai nel tempo
Sai cosa sono le vitamine della longevità? Circa 30, tra vitamine e sali minerali, che:
- non solo mantengono l’organismo sano
- allungano anche la durata della vita preservando da malattie croniche.
Lo scrive in una recente ricerca uno scienziato del calibro di Bruce Ames, 500 articoli pubblicati in 70 anni sull’effetto delle sostanze chimiche, di sintesi e naturali, sulla nostra salute.
Il suo ultimo lavoro mette in guardia dalle carenze nutrizionali. Anche se piccole.
Carenze nutrizionali, insidie a lunga scadenza
Nel nostro corpo vi sono proteine ed enzimi fondamentali per il nostro benessere e salute.
Sei per caso carente di una di queste proteine? Sai cosa succede? Nel tuo corpo scatta un meccanismo di razionamento che gioca in due tempi:
- mantiene la nostra salute quotidiana favorendo le proteine necessarie per la sopravvivenza e la riproduzione (proteine della sopravvivenza) e consente loro di continuare a funzionare
- sacrifica tuttavia le proteine della longevità, cioè quelle necessarie per bisogni fisiologici a lungo termine, quelle che ti proteggono dai danni futuri. Insomma, accelera il rischio di malattie associate all’invecchiamento.
Ed è proprio a questo punto che giocano le “vitamine della longevità” perchè difendono le proteine della longevità. Evitano il loro degrado.
Vuoi un esempio? La vitamina K
Lo spiegano gli studi di Ames. Il corpo costretto a razionare la vitamina K (fondamentale nella coagulazione del sangue) cosa fa? Produce meno enzimi necessari mantenere le arterie pulite, e ciò può essere collegato a più alti tassi di mortalità da malattie cardiovascolari.
Vitamine della longevità, cosa fanno nel nostro corpo?
Tante cose tra cui:
- la riparazione del DNA,
- il mantenimento della salute cardiovascolare
- la prevenzione del danno cellulare dovuto allo stress ossidativo.
Ma quali sono? 
- 30 tra vitamine conosciute e minerali essenziali.
- 11 composti, oggi non classificati come vitamine, che possono adattarsi al concetto di “vitamine per la longevità”. Tra queste: taurina, ergotioneina, chinone polinino, chinone, luteina, zeaxantina, licopene, alfa-carotene, beta-carotene , beta-criptoxantina e astaxantina.
- Altre potrebbero essere ancora da scoprire secondo Ames: identificarle richiede tempo perché il danno causato dalla loro carenza è, per natura, insidioso e lento. A differenza delle vitamine di sopravvivenza, come la C, identificate facilmente perché ci ammaliamo rapidamente in caso di carenza.
Che fare? Mangia quel che dice la mamma
La ricerca conclude invitando le persone a essere più consapevoli seguendo una dieta equilibrata e salutare piuttosto che assumere solo vitamine.
“La dieta è molto importante per la nostra salute a lungo termine. Dovresti provare a fare ciò che tua madre ti ha detto:
- mangia verdura,
- mangia frutta,
- rinuncia alle bibite zuccherate
- e ai carboidrati vuoti.
Insomma la mamma ha capito, nella pratica, quello che battaglioni di scienziati devono ancora spiegare per bene: “La prevenzione delle malattie degenerative dell’invecchiamento è una scienza diversa dalla cura della malattia: coinvolgerà le competenze nel metabolismo, nella nutrizione, nella biochimica e regolazione genetica” conclude Ames.