Quando la dicitura è corretta e quando è fuorviante
La dieta senza glutine è l’unica terapia per i celiaci.
Essendo inclusa tra le malattie croniche invalidanti è prevista l’esenzione:
- per tutte le prestazioni sanitarie successive alla diagnosi
- per gli alimenti “senza glutine specificatamente formulati per i celiaci” (es. pane, pasta, biscotti, pizza, cereali per la prima colazione e alimenti similari).
- L’elenco di tali alimenti lo trovi in un Registro Nazionale consultabile online
Dieta senza glutine: cosa prevede? 
- alimenti e bevande non trasformati senza glutine
- alimenti e bevande trasformati
Alimenti e bevande non trasformati
- Per loro natura non contengono glutine: es. acqua, carne, pesce, uova, frutta, verdura, legumi ecc.
- la dicitura “senza glutine” in etichetta è illegittima e fuorviante. Induce il consumatore a credere che non sia una caratteristica comune di quella tipologia di alimento.
Alimenti e bevande trasformati: tre tipologie
- alimenti e bevande trasformati che per natura, composizione e processo di produzione non prevedono l’utilizzo di ingredienti contenenti glutine (es. latte, formaggio, olio, aceto, zucchero, miele, marmellata, confettura, gelatina di frutta ecc.). Anche in questo caso, la dicitura “senza glutine” è illegittima e fuorviante per i motivi già scritti.
- alimenti e bevande trasformati che per tradizione nella ricetta/formula di produzione possono prevedere ingredienti contenenti glutine, ma sono stati prodotti con ingredienti naturalmente privi di glutine (es. bevande a base di frutta, preparazioni a base di frutta, preparazioni a base di carne, preparazioni a base di pesce, preparazioni a base di verdure, preparati per brodi e sughi, dessert vari, zuppe, minestre e minestroni di cereali ecc.).La dicitura “senza glutine” può essere utilizzata. Questi alimenti possono vantare volontariamente in etichetta anche la dicitura “adatto alle persone intolleranti al glutine” o “adatto ai celiaci”;
- alimenti trasformati che per tradizione prevedono ingredienti contenenti glutine, ma sono stati prodotti, preparati e/o lavorati appositamente con ingredienti naturalmente senza glutine o con ingredienti deglutinati (es. pane, pizza, pasta, biscotti e alimenti similari). Si tratta dei sostituti senza glutine degli alimenti che di solito lo contengono. L’indicazione “senza glutine” può essere utilizzata volontariamente insieme alla dicitura “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine” o “specificamente formulato per celiaci”.